La manifestazione di SNOQ? c'è stata, ventimila donne solo a Roma e centomila in tutta Italia e la contabilità risponde già a chi, come me, aveva pensato (mentre preparava, stimolava, spingeva, allestiva per questa manifestazione delle donne, perchè non si ricadesse nel silenzio, che è il moderno dimenticatoio di ogni azione) SENONORA...UN PO' PIU IN LA' !
Sarebbe stato meglio cioè uscire con politiche che fossero già consolidate, da parte del nuovo governo; meglio con richieste precise, da parte della "base" di questo movimento, che deve anche lei rafforzarsi...
E invece le domande sono state fatte, le ipotesi di lavoro (e di nessuno sconto, nemmeno per questa compagine governativa) pure, la memoria delle donne ferite, e morte, di lavoro ha trovato il suo giusto spazio, in una sintesi che è stata il filo conduttore della manifestazione E ANCHE del nostro intenso lavoro di questi pochi mesi: la voglia di unire.
"Non sentrti sola, ti aspettiamo in piazza" lo slogan scelto; senza le donne il Paese non cambia, non cresce, non va da nessuna parte.
Noi lo sappiamo, ma è stato ribadito che deve essere questo il fondamento: delle politiche che dovranno essere realizzate a breve, delle rappresentanze (una donna- un voto: mai più "portatrici d'acqua"! ) della solidarietà intergenerazionale.
E poi, con la grande fantasia, creatività e allegria femminili, abbiamo anche cantato arie d'opera, suonato sul palco e pure in piazza; dove non mancavano i maschi, apparentemente pensosi...
Il cammino di SNOQ? continua: non stiamo a guardare, a sperare, a lamentarci.
Da oggi siamo tornate a lavorare: per le donne, per tutti
lunedì 12 dicembre 2011
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