",,,nel bel Paese “dove il
sì suona”, e pure il “vaffa” , in cui rinnovare le amministrazioni locali è un
ordalia, un giudizio di dio, un diluvio universale senza l’arca, ci siamo
ritrovati nuovamente in una notte rossa, in cui i resti del suonatore di
citofoni risalgono “in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con
orgogliosa sicurezza”; una notte in cui nessuno ci ha “legati” , e anzi pure
noi -che ora ne gioiamo- abbiamo portato la nostra briciola di civiltà e di
apertura a un presente diverso, in cui le piazze non sono monopolio di nessuno,
e sono piene di pesci vivacissimi pure senza mare.
lunedì 27 gennaio 2020
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